THE ULTIMATE GUIDE TO ASSISTENZA DETENUTI A MASSA DROGA STUPEFACENTI

The Ultimate Guide To Assistenza detenuti a Massa droga stupefacenti

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In ragione di tale condizione patologica, la capacità di intendere e di volere dell’imputata al momento del fatto dovrebbe ritenersi grandemente scemata, sì da giustificare il riconoscimento della circostanza attenuante del vizio parziale di mente di cui all’artwork. 89 cod. pen.

For every prescrizione si deve intendere causa estintiva del reato che si verifica nei casi in cui non si sia ancora stata emessa una sentenza definitiva nei confronti dell’imputato entro un dato termine temporale individuato dalla Legge.

L’elemento soggettivo del reato di rapina è il dolo specifico, inteso come la coscienza e la volontà di impossessarsi della cosa cell altrui, ricorrendo alla violenza o alla minaccia, con lo scopo di conseguire un profitto ingiusto.

Il requisito della violenza o minaccia che caratterizza il delitto di rapina, certamente può comportare una differenziazione in ordine al momento consumativo rispetto al furto. Mentre, infatti, con riferimento al furto, finchè la cosa non sia uscita dalla sfera di sorveglianza del possessore questi è ancora in grado di recuperarla, così facendo degradare la condotta di apprensione del bene a mero tentativo, al contrario, nella rapina, la modalità violenta o minacciosa dell’azione non lascia alla vittima alcuna possibilità di esercitare la sorveglianza sulla res. Per la consumazione del delitto di rapina è quindi sufficiente che la cosa sia passata sotto l’esclusivo potere dell’agente, essendone stata la vittima spossessata materialmente, così perdendo di fatto i relativi poteri di custodia e di disposizione fisica.

La Corte a Sezioni Unite, risolvendo il contrasto radicatosi sul punto, ha affermato la configurabilità del tentativo di rapina impropria (e non invece del concorso tra tentativo di furto e i reati di violenza o minaccia) laddove il soggetto agente, dopo avere compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco alla sottrazione di cosa altrui, adoperi violenza o minaccia per procurare a sé o advertisement altri l’impunità.

La questione era sollevata dal Tribunale di Torino in una vicenda riguardante un’imputata di tentata rapina pluriaggravata. Durante il processo, è emerso che l’imputata soffriva di un disturbo schizoaffettivo, connesso anche all’uso di sostanze stupefacenti, con sintomi psicotici di tipo delirante e di alterazione dell’umore di tipo prevalentemente disforico.

Ai fini della configurabilità dell’attenuante del danno di speciale tenuità (art. 62 n. 4 c.p.) in riferimento al delitto di rapina non è sufficiente che il bene cell sottratto sia di modestissimo valore economico ma occorre valutare anche gli effetti dannosi connessi alla lesione della persona (che non coincide necessariamente con il titolare del diritto sulla cosa sottratta) contro la quale è stata esercitata la violenza o la minaccia atteso che il delitto de quo ha natura di reato plurioffensivo perché lede non solo il patrimonio ma anche la libertà e l’integrità sica e morale aggredite get more info for each la realizzazione del profitto; ne consegue che in applicazione della seconda parte della disposizione citata solo ove la valutazione complessiva del pregiudizio sia di speciale tenuità può farsi luogo all’applicazione dell’attenuante; il relativo apprezzamento risolvendosi nella verica di circostanze fattuali è riservato al giudice di merito e non può essere censurato in sede di legittimità se immune da vizi logici e giuridici. Cass. pen. sez. II 30 maggio 2001 n. 21872

(In motivazione la Corte ha affermato la natura di arma impropria di una siringa completa di ago presentando essa evidenti caratteristiche che in un contesto aggressivo la rendono utilizzabile per l’offesa alla persona). Cass. pen. sez. II 5 luglio 2016 n. 27619

caratterizza il reato in questione e’ la sostituzione, operata dall’agente, dello strumento di tutela

Dalla perizia medico-legale disposta in giudizio sarebbe peraltro emerso che C.G. M. soffre di un disturbo schizoaffettivo – connesso anche all’uso di sostanze stupefacenti – con sintomi psicotici di tipo delirante e read more di alterazione dell’umore di tipo prevalentemente disforico; valutazione, questa, fondata tra l’altro sulla consulenza tecnica d’ufficio espletata in sede civile nel procedimento volto alla nomina di un amministratore di sostegno.

Silvia Piantedosi Novembre 1, 2020 La vicenda traeva origine della sottrazione di un telefono cellulare da parte di un coniuge all’altro, mentre quest’ultimo si accingeva a riprendere i danneggiamenti cagionati ai suoi effetti personali, che avrebbe dovuto ritirare dalla casa coniugale. Il Gip, in sede di convalida d’arresto, riteneva di dover qualificare il fatto criminoso come esercizio arbitrario delle proprie ragioni, reato che non prevede l’applicazione di misura precautelare, anziché come rapina aggravata.

motivazione adottata, come rileva il Procuratore ricorrente, risulta affetta da evidente violazione di

Trattandosi di un delitto il termine di prescrizione del reato di rapina sarà pari a dieci anni (dodici anni e sei mesi nel caso in cui siano presenti atti interruttivi della prescrizione).

Una volta, insomma, che il legislatore abbia ritenuto di prevedere una specifica deroga all’applicazione del meccanismo di computo delle circostanze previsto dall’artwork.

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